ASSICURAZIONE
Siamo sicuri che non solo nella gestione della tua Cantina, ma anche nella tua quotidianità, ti sarai imbattuto in situazioni nelle quali ti sarai interrogato sull’opportunità di una assicurazione: questo vale sia per temi importanti, come le assicurazioni sulla vita o sulla casa, ma anche per casi ben più banali, come le estensioni di garanzia sugli elettrodomestici, o l’auto a noleggio quando sei in ferie.
La domanda che ci si pone è, seppur declinata nel contesto specifico, sempre la stessa:
“Se succede un imprevisto, quanto mi costerà?”
e subito a seguire:
“Vale la pena di stipulare un’assicurazione per questo?”
Qui entriamo quindi a piedi pari nell’ambito della valutazione del rischio: inizieremo a chiederci, in primis, quale sia la probabilità che quell’evento accada, e quale impatto economico (e personale/aziendale) potrebbe avere; ci chiederemo poi quanto possa costare assicurarsi da quel rischio, e se ne valga la pena.
Ecco, proprio in questo frangente, siamo spesso portati erroneamente ad assegnare una bassa importanza ad un evento con una bassa probabilità di accadimento:
“Non ho mai fatto incidenti in auto, vuoi vedere che mi succede proprio quella settimana che sono in ferie?”
“Non ci sono mai state forti grandinate nella mia zona, inutile aggiungere una copertura All Risks sulla mia casa”
Ignorando invece che, solitamente, proprio quegli eventi sono quelli con l’impatto maggiore: per rimanere nei due esempi sopra citati, pensate a dover gestire i soccorsi di emergenza ed in seguito il risarcimento del danno mentre vi trovate in un paese estero, oppure a dover riparare tetto e pannelli solari della vostra abitazione dopo una grandinata fuori stagione.
Ecco, per gli Eventi presso la vostra Cantina vale lo stesso ragionamento: non importa quale sia la frequenza degli Eventi, il numero di persone o il tipo di evento che state organizzando, sarà sufficiente un solo avvenimento dannoso per mettervi in difficoltà e soprattutto farvi spendere anche molti soldi. Facciamo qualche esempio: un cliente potrebbe scivolare sul pavimento umido durante la visita nella zona di affinamento del vino, magari appena pulita proprio in vista della visita guidata; qualcun altro, distratto dalla bellezza delle vostre vigne (o più banalmente intento a scattarsi un selfie) potrebbe inciampare su un sasso e cadere durante la passeggiata tra i vigneti; ancora, del cibo avariato o mal conservato da voi o dal servizio di catering che avete ingaggiato potrebbe far passare qualche ora al pronto soccorso a tutti i vostri commensali. Ora che ve li abbiamo messi nero su bianco non vi sembrano più così improbabili, vero?
Aggiungete a questo la sempre maggiore propensione da parte dei clienti europei di far valere i propri diritti in caso di sinistro e vedrete lievitare, anche per danni meramente materiali (un jeans rovinato, uno smartphone graffiato) le richieste di risarcimento. Per non parlare poi della clientela straniera, ben più abituata rispetto agli europei a “far lavorare” assicurazioni ed avvocati. Attenzione, nulla di sbagliato in tutto questo, il nostro Codice Civile all’Art. 2043 infatti recita “Qualunque fatto doloso o colposo, che cagiona ad altri un danno ingiusto, obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno” quindi si tratta semplicemente di farsi trovare preparati qualora un imprevisto accada.
La soluzione a tutto questo, come avrete già sicuramente intuito, è munirsi di un’apposita assicurazione per questo genere di rischi: vediamo come fare, più alcuni consigli generali.
La prima cosa da fare è valutare se la vostra assicurazione per Responsabilità Civile verso terzi (che sicuramente avete già stipulato, vero? VERO?)
La prima cosa da fare è valutare se la vostra assicurazione per Responsabilità Civile verso terzi (che sicuramente avete già stipulato, vero? VERO?) copra anche questo genere di eventi: solitamente infatti l’oggetto della copertura assicurativa è legato alle attività ordinarie che si svolgono in Cantina, ed in alcuni casi è presa paro paro dal vostro oggetto sociale o da quanto indicato nelle classi ATECO nelle quali siete registrati presso la Camera di Commercio, quindi se l’organizzazione di eventi non fa parte del vostro quotidiano è molto probabile che non sia stata contemplata; ciò non significa che, a priori, in caso di sinistro la vostra Assicurazione non vi coprirà, ma ciò potrebbe effettivamente accadere o rivelarsi molto più complesso od oneroso ottenere tale manleva.
La soluzione in questo caso è contattare il proprio Broker Assicurativo (se ne avete uno) o direttamente la vostra Assicurazione per chiedere chiarimenti in merito e per informarli della vostra volontà di organizzare Eventi. A questo punto, realisticamente si presenterà uno di questi scenari:
a) L’organizzazione di eventi enoturistici verrà aggiunta all’oggetto della vostra polizza e sarete quindi coperti; questo potrebbe accadere anche gratuitamente, dipende da alcuni fattori di cui parleremo tra poco;
b) Il Broker o la Compagnia Assicurativa vi proporranno una polizza ad hoc per coprire i rischi connessi a questa specifica tipologia di attività.
Da cosa dipendono i due scenari sopra elencati? Principalmente dai seguenti fattori:
come per tutte le cose, anche in ambito assicurativo potrete trovare compagnie più o meno affidabili: non potendo generalizzare, il nostro consiglio è quello di affidarvi sempre a compagnie storiche e solide, o di chiedere consiglio ad un Broker Assicurativo. Vale sicuramente il vecchio adagio per il quale “chi più spende, meno spende” poiché le vostre coperture assicurative sono solitamente proporzionali al premio da voi pagato: se per esempio sulla vostra Polizza di Responsabilità Civile non siete andati al risparmio guardando solo quella con il premio più basso, è molto probabile che alla vostra richiesta di aggiungere l’organizzazione di Eventi tra le coperture una Compagnia seria accetti senza chiedervi alcun pagamento di premi aggiuntivi.
Se l’organizzazione degli Eventi rappresentasse per voi una grossa fetta della vostra attività, le Compagnie Assicurative potrebbero suggerirvi di ampliare, dietro pagamento di un premio specifico, le coperture esistenti o di stipulare polizze ad hoc a copertura dei rischi connessi a tale attività; questo non tanto per, meramente, guadagnare su di voi (come siamo solitamente portati a pensare) bensì per offrirvi un servizio migliore, magari tailor-made sulle vostre esigenze. Torniamo per un momento al caso precedente, nel quale non vi è stato chiesto nulla per aggiungere tali rischi in copertura: se da un lato questo è sicuramente economicamente vantaggioso, in caso di sinistro potreste trovarvi a dover pagare una franchigia o scoperto abbastanza alto poiché pensati per sinistri di tipologia diversa; una polizza pensata ad hoc invece, per coprire tutte quelle casistiche di rischi connessi ad un evento (pensate agli esempi che vi abbiamo elencato all’inizio di questo capitolo) potrebbe rivelarsi economicamente più vantaggiosa anche in fase di liquidazione del sinistro.
IL CONSIGLIO DI WINE EMBASSY
Preferite sempre, o chiedete, coperture di tipo All Risks: queste polizze infatti vi coprono da tutti i rischi connessi all’oggetto della copertura, senza la necessità di elencarli in maniera precisa e meticolosa; anzi, saranno ben elencati solo quei rischi che NON sono coperti in polizza, o le specifiche esclusioni, dandovi così maggiore tranquillità, qualsiasi cosa succeda. Non tutte le tipologie di polizze offrono questa possibilità, ma vale la pena chiedere.